
ENGLISH
There are things that cann’t be explained. Shades of emotions that have no name.
There is the joy, the sadness, the melancholy. But for the middle sensations don’t exist names.
A bit like the colors of a sunset, or the blue of the sea.
Besides the aquamarine and the aviation blue, you cannot explain that color that you suddenly see, at the base of the wave just raised, which reflects a piece of sky and the distance from the bottom, the mixing with the foam and the speed – all factors that affect the color we perceive.
It’s a color that disappears in a moment, not even the time to discover it. And how do you call it?
You can’t. There isn’t a name cause that color exists just for a little and you don’t have enough time to define it.
This also with certain sensations. They are not common, and so they don’t have a name. You can mention the lineage of kinship, you can say how much happiness is with the lack of something, or sadness for the longing for happiness. But there is no entry in the dictionary.
So I want to name my present emotion, doing a portmanteau between the roots of feelings from which it came: aphanosgeness. I’m aphanosgen.
It’s an aphaty that tries to feel good, to be happy for the belief that it may be, but without any presuppositions. Nostalgia.
And you slip in a frustrated rage fog that comes to sorrow then sadness, then nothing. Nothing for a long time. Until the next wave of mimed happiness.
An apathy like a fog that blurs and sleeps any sensation, they become veiled and indefinite. And you are there that you don’t know what to do with the life that passes in the meantime, from which you could gather some feeling, while it’s uselessly consumed in the apparent calm of your soul. Waiting for something to move you.
xx Dasynka
ITALIANO

Ci sono cose che non si possono spiegare. Sfumature di emozioni che non hanno un nome.
C’è la gioia, la tristezza, la malinconia. Ma per le sensazioni di mezzo non esistono nomi.
Un po’ come per i colori di un tramonto, o per gli azzurri del mare.
Oltre l’acquamarina e il blu avio, non si riesce a spiegare quel colore che vedi improvvisamente, alla base dell’onda appena alzata, che riflette un pezzo di cielo e la distanza dal fondo, il mescolarsi con la schiuma e la velocità – tutti fattori che incidono sul colore che percepiamo.
È un colore che scompare in un attimo, neanche il tempo di scoprirlo. E come lo chiami?
Non puoi. Non c’è un nome perché quel colore esiste per poco e non hai abbastanza tempo per definirlo.
Così anche con certe sensazioni. Non sono comuni, e così non hanno un nome.
Puoi citarne la discendenza di parentela, puoi dire quanto sia felicità con la mancanza di qualcosa, oppure tristezza per la nostalgia di una felicità. Ma non ne esiste una voce sul dizionario.
Allora io voglio coniare la mia emozione presente, facendo una crasi tra le radici dei sentimenti da cui deriva: apafenosbiatezza. Sono apafenosbiatica.
È un’apatia che cerca di star bene, di felicitare di sé stessa per la convinzione di poterlo essere, ma senza tutti i presupposti. Nostalgia.
E allora si scivola in una nebbia di rabbia frustrata che arriva al dispiacere e alla tristezza, poi più nulla. Più nulla per molto tempo. Fino alla prossima ondata di felicità mimata.
Un’apatia come una nebbia che sfoca e assopisce qualsiasi sensazione, diventano velate e indefinite. E tu stai lì che non sai che fartene della vita che intanto passa da cui potresti raccogliere qualche sentimento, mentre si consuma inutilmente nella calma apparente del tuo animo. Nell’attesa che qualcosa ti smuova.
xx Dasynka
25 commenti
I don’t even know what to say, this made things so much easrie!
Hahaha yes it is! xx
Nice beach shooting 🙂
Thanks xx
Love that swim suit! So cute! xo, Sophia
Thank you so much! xx
Beautiful photos! Kisses
Thank you! xx
Ehi, sono la “annannuccia” di Instagram. 🙂
Ero curiosa di leggere questo post dato che ogni cosa che scrivi per me è fantastica, e così anche questo si è dimostrato. Volevo condividere un po’ un mio pensiero con te; anche a me è successo di vivere un periodo praticamente intriso di questa ‘sensazione’ se così vogliamo chiamarla. Non ero contenta di me, non sapevo definirmi, perché ero rimasta fissa ad un brutto periodo in cui ero spenta interiormente. Trascorsi dei mesi da questo periodo tentavo di essere felice accontentandomi, ma secondo me nel mio profondo sapevo di star semplicemente accontentandomi, tant’è che nessuno sprazzo di gioia sembrava venir fuori da me. Dopo circa un anno e mezzo, con l’inizio dell’Università e di nuove esperienze, come un viaggio a Barcellona, nuove emozioni, ho -quasi- trovato il mio baricentro. E sai, questo potrei collegarlo con ciò che hai scritto una volta, ossia che tutto sta nell’amare se stessi. Il punto è che questo baricentro l’ho scovato una volta fatto tesoro dell’idea che stavo maturando, che stavo crescendo, e c’è del magico in questo. Il crescere, vivere cose nuove, viaggiare, ti aprono gli occhi e il cuore.
Un bacio grande!
(e per ‘trovare il baricentro’ intendo conoscere e vivere la felicità.)
Dolce Anna, grazie per esserti raccontata. Io credo che nella vita di tutti arrivi un momento in cui ci si rende conto di aver barattato la nostra capacità di essere felici per gli altri con la capacità di essere felici da soli con noi stessi. L’amare gli altri con l’amare sè stessi. È proprio un baricentro decentrato, e c’è bisogno di lavorare molto con sè stessi per riposizionarlo, invece di darlo in mano a qualcun altro ancora. E si, viaggiare aiuta tanto in questo, soprattutto viaggiare da soli. Rendersi conto della vita, della meraviglia di ogni cosa che accade e porta cambiamenti, che tutto ha un senso in questo cammino e che tutto puó essere superato, anche la morte. Siamo noi i soli a decidere come approcciarci alla vita, non bisogna permettere che sia la vita a scegliere per noi, tanto meno gli altri. Ti auguro un baricentro al centro di te stessa ❤️
Bellissimo post! Te lo dico anche qua 🙂
Si anche a me capita di provare sentimenti o sensazioni che non so spiegare, che probabilmente non hanno nome prima che me lo facessi conoscere tu questo nome. Comunque queste sensazioni vengono dal fatto che è da un po’ di anni che vivo in funzione di questa frase di Vasco (cantante preferito, un po’ il mio ispiratore) : “Ho fatto un patto sai, con le mie emozioni, le lascio vivere e loro non mi fanno fuori”. Ognuno la interpreta a suo modo, per me significa estraniarsi un pochino dai traumi e dalle brutte sensazioni così da non rimanere toccata per sempre. Sembra brutto ma a me aiuta tanto, sono molto sensibile e molto debole caratterialmente e grazie a questo modo di pensare sono riuscita a superare alcuni periodi. Un bacione! ❤
Prima di tutto ti ringrazio, triplamente. Per avermi letta, per avermi scritta su instagram, per esserti raccontata anche qui ❤️ e poi volevo aggiungere che è sempre interessante scoprire in quanti modi una stessa cosa puó essere declinata: io questa frase la interpreterei come lasciarsi andare alle emozioni e viverle appieno, per non restarne soffocati. Invece tu ne prendi distacco, e io ti diró: faccio esattamente come te. Ho imparato a gestirle, ad emozionarmi tantissimo per le piccolezze ma restare in disparte dai colpi forti, ho imparato a chiudermi nella fortezza dei sogni che mi regalano felicità perchè la speranza è una forza immensa. Io credo che solo così si superino certe cose e sono contenta di leggere che tu sia riuscita in questo. Gestire le emozioni fa parte dell’imparare a viver felicemente❤️
This swimsuit looks stunning on you x
Thank you so much! xx
Bellissimo questo articolo!!molto profondo cara e anche le foto sono molto belle!!
Ti ringrazio 🙂 xx
Beautiful post! I love your swimsuit, so classical!
XX,
♥
Thank you so much! xx
Beautifully written love! You are so good at writing, I felt mesmerized!
Oh the photos are so gorgeous.
Love,
T.
Oh really thank you so much! xx
I love this bathing suit! The black and white photos really do it justice!! I saw a similar one on HauteTrader, a fashion resale website. I’ll have to get it before it’s gone!
I also love this swimsuit! And tha b&w pics have their own special charm… Thank you xx
Love this photos! xoxo
Thanks 🙂 xx